La professione di psicoanalista
- Genova -

La mia formazione psicoanalitica, maturata nell’ambito della Società Psicoanalitica Italiana - società componente dell’IPA, l’associazione mondiale fondata nel 1910 da Sigmund Freud - comporta che il mio approccio a qualsiasi disagio personale, dal più lieve al più preoccupante, sia ispirato all’ascolto delle motivazioni profonde della persona e quindi a tutto ciò che vive nell’intimità personale, sviluppatasi nel tempo in funzione della storia personale di ognuno.

Cosa svolgo

Le motivazioni che possono portare a chiedere un aiuto ad un analista possono essere molto diverse.

I “sintomi” che una persona può aver ritrovato nella sua vita, improvvisamente insorgenti o presenti più o meno “da sempre” sotto forma di tratti caratteriali, che si possono presentare sotto forma per esempio di ansia, attacchi di panico, depressione, sintomi ossessivi, agitazione, disturbi sessuali e alimentari, inibizioni nelle relazioni sociali o scolastiche e lavorative, e anche alcuni disturbi apparentemente fisici, o invece con una generica insoddisfazione personale e disagio esistenziale che può rendere la vita profondamente insoddisfacente e segnata da un costante e indefinito malessere, sono segnali che dalla profondità della propria mente la persona invia affinché si possa trovare una nuova soluzione a delle problematiche che si sono sviluppate nel corso della propria vita.